Potrebbe sembrare estremamente facile e privo rischi ma cambiare le lampadine può essere un vero e proprio lavoraccio. Si corre il pericolo, se non si sta attenti, di rompere la lampadina o peggio, di subire una scossa elettrica. Vediamo quindi cosa fare e cosa non fare per cambiare le lampadine, in modo particolare quelle alogene.
Che cos’è una lampadina alogena
Questa particolare tipologia di lampadina differisce, anche se di poco, da quella tradizionali che tutti abbiamo in casa. Nelle lampadine tradizionali è presente, infatti, un piccolo filamento di tungsteno attraverso cui circola poi la corrente elettrica: il filamento si riscalda, arrivando a temperature parecchio alte, producendo luce; all’interno del bulbo, oltre al filamento di tungsteno, viene introdotto un gas inerte e a bassa pressione, che nella maggioranza dei casi corrisponde all’argon; questo gas è molto importante poiché previene l’implosione del bulbo della lampadina, oltre a prolungare la vita del filamento di tungsteno impedendo che questo si annerisca a seguito dell’utilizzo prolungato. Le lampadine alogene funzionano allo stesso modo ma, come il nome suggerisce, al loro interno viene introdotto anche un altro gas di tipo alogeno, solitamente lo iodio; in questo modo il filamento di tungsteno all’interno del bulbo potrà sopportare temperature ancora più alte rispetto alle lampadine tradizionali e la luce risulterà essere più bianca e intensa rispetto alle lampadine che tutti conosciamo. Se avete intenzione di acquistarle potrete trovarle in un ampio catalogo sul nostro shop.
Alcuni consigli prima di rimuovere la lampadina
Sembra banale e scontato, ma dovete procedere alla rimozione della lampadina solo dopo che questa si sarà del tutto raffreddata e dopo esservi muniti di protezioni per non correre alcun tipo di rischio. Quando acquistate delle lampadine di tipo alogeno controllate che nella confezione vi siano delle spugnette per maneggiarle in caso di cambio. In ogni caso vi consigliamo di munirvi di occhiali protettivi e di guanti per scongiurare ogni pericolo. Vi ricordiamo inoltre che a causa del gas alogeno al loro interno le lampadine sono molto sensibili ai cambi di temperatura e vanno maneggiate con la massima cura.
Come rimuovere la lampadina
Passiamo adesso a come svolgere la sostituzione. Indossiamo prima di tutto le protezioni che vi abbiamo indicato prima, facendo ovviamente attenzione ad aver chiuso il circuito elettrico a cui è collegata la lampadina per evitare scariche o scosse. Agendo con estrema attenzione e delicatezza, andiamo a rimuovere la lampadina dall’apposito alloggio. A questo punto, prendiamo la confezione della lampadina nuova, facendo attenzione a non urtare contro nessuna superficie e a non muoverla troppo, e inseriamola al posto di quella scarica. Assicuratevi che la lampadina sia ben salda e non rischi di cadere e che sia collegata in modo corretto. Visto che le lampadine alogene sono trattate come rifiuti speciali, sarà bene portarle ai centri di raccolta del vostro comune per evitare che queste diventino un rischio per l’ambiente.