Nel campo dell’arredo e del design, nel momento in cui si ristruttura una vecchia abitazione, oppure quando si crea un nuovo impianto elettrico, o ancora quando si decide che è arrivato il momento di sostituire le vecchie placche, frequentemente ci si pone degli interrogativi circa l’abbinamento delle placche e degli interruttori.
I fattori di scelta sono diversi e legati ai materiali e ai colori. Nelle prossime righe dunque, vedremo insieme come procedere nel migliore dei modi.
Come scegliere le placche per un nuovo impianto
Se ancora non è stata montata nessuna placca, e di conseguenza a muro ci sono solamente le scatole di derivazione, la scelta deve essere sicuramente fatta più che altro dal punto di vista estetico. Questo significa che si dovrà tenere in considerazione i colori dei muri, la presenza di materiali come legno o colori tendenti all’acciaio, oltre chiaramente alle funzionalità di cui si avrà bisogno, come l’azionamento delle tapparelle, la regolazione dell’intensità luminosa e altre ancora.
Le placche elettriche o mascherine, comunemente chiamate anche copri prese, sono i componenti capaci di abbellire e completare l’impianto elettrico, ovvero i contorni degli interruttori, prese e molto altro ancora. Oltre ad una funzione di protezione infatti, perché isolano dai contatti, questi elementi sono anche un vero e proprio componente di arredo. Ma quali sono i materiali più utilizzati per le placche? Tra i principali ricordiamo il tecnopolimero, acciaio inox, legno, ottone e rame, vetro, pelle e altri ancora.
Ovviamente la scelta del materiale dovrà essere effettuata sulla base dello stile dell’arredo. Facciamo un esempio: se l’arredamento fosse di stile etnico, sarebbe preferibile optare per delle placche in legno. In situazioni di arredi particolarmente moderni, magari con pareti bianche, sarebbe opportuno far ricadere la scelta sulla placche in acciaio oppure in vetro. Come abbinare i colori? Una volta scelto il materiale infatti, rimane la decisione sul giusto colore.
Tra i colori solitamente più venduti troviamo bianco, grigio, nero e antracite. In alcuni casi però, a seconda della situazione, anche colori vivaci come rosso, verde o pastello possono rappresentare la scelta migliore perché consentono di dare quel giusto tocco di allegria, magari alle camerette dei bambini. Tra le migliori possibilità troviamo.
- Creare un contrasto di colore. La scelta dovrebbe avvenire preferendo placche di colore scuro su pareti bianche e chiare su pareti scure.
- Mimetizzare. Anche scegliere il medesimo colore della parete oppure una tonalità leggermente più chiara o scura, può rappresentare una buona opzione.
- Orientarsi con colore arredo, mobili o parquet. In questo caso è necessario seguire le stesse tonalità del design.
- Contrasto colori interruttori e placca. L’ultima opzione non fa riferimento al colore dell’ambiente, quanto al possibile contrasto fra pulsanti e mascherine.
In linea di massima, un buon consiglio
può essere quello di scegliere solamente
un colore per tutta l’abitazione, ad eccezione delle le camerette dei bimbi
dove è possibile optare per placche di colore pastello. Anche per l’abbinamento
dei colori degli interruttori è sempre consigliato ricorrere allo stesso colore
della placca. In parole povere placca bianca o di colore chiaro con
interruttori bianchi, mentre placche grigie o comunque scure con interruttori
neri.
L’ultimo elemento da scegliere è quello del frutto. Una volta deciso il materiale e i colori infatti, non rimane che trovare i giusti comandi da utilizzare all’interno dell’abitazione. Per tali ragioni, è opportuno decidere cosa servirà in ogni punto della casa. Ad esempio vicino alle finestre potrebbe essere necessario installare i comandi per le tapparelle, mentre in cucina le prese schuko e tedesche, fondamentali per il funzionamento degli elettrodomestici, o infine le prese tv nella sala o quelle di rete per la connessione internet.
Per ogni stile e ambiente il suo colore
Ad ogni stile di casa e arredamento in linea di massima corrisponde un colore delle placche (quindi anche un materiale). Per uno stile classico ad esempio, scegliete placche con colori classici, quindi dalle tonalità bianche, nere, grigie o corda, rappresenta la scelta migliore. Tali colori in realtà, sono adattabili a quasi tutti gli stili d’arredamento e potranno rimanere sempre al passo coi tempi. In alcuni casi è possibile azzardare, magari con delle tinte sgargianti in contrasto con quelle delle mura.
Per ambienti come la cucina invece, la scelta migliore potrebbe essere quella dei colori lucidi, come bianco, blu, rosso, nero. Tutto questo sempre scegliendo tonalità che non vadano in con quelle delle mura. Per il soggiorno invece, una buona soluzione potrebbe essere quella delle placche in legno, anche e soprattutto in quegli ambienti dove l’arredo è principalmente color legno. In questi casi sarà possibile mantenere l’atmosfera rustica che solamente il legno è in grado di donare.
Come spiegato in precedenza, per la camera dei bambini è possibile optare per placche dalle tonalità pastello, o magari con luce integrata capaci di illuminarsi durate la notte. Quest’ultima è sicuramente la soluzione migliore per tutti quei bambini che non amano dormire con la luce spenta. Le placche color pastello inoltre, si rivelano particolarmente idonee anche per le case con arredamento in stile shabby chic. Se la scelta invece è di arredamento in stile antico e artigianale, i colori migliori sono rosso terra, bianco calce, marrone caffè e ottone opaco.
Un ultimo consiglio che è possibile dare riguarda la scelta di placche a scomparsa o a filo muro. Parliamo della soluzione perfetta per coloro che non mostrino l’intenzione di azzardare scegliendo il colore delle placche degli interruttori per timore di sbagliare e magari rovinare stilisticamente l’intero arredamento. Optando per le placche a filo muro infatti, sarà possibile eliminare qualsiasi differenza cromatica dal momento che sono perfettamente integrate all’interno della parete.
Scegliendo invece delle placche a scomparsa, l’effetto sarà assicurato, perché grazie al loro sportello che le copre, diventeranno a loro volta un vero e proprio elemento di design. Come scegliere in sintesi? Tenendo conto dell’equilibrio estetico che si intende creare, senza mai dimenticare l’aspetto pratico di tali elementi, imparando a non tralasciare alcun dettaglio. Basterà davvero molto poco per dare un tocco in più al proprio appartamento.