“Risparmio energetico” è la parola d’ordine degli ultimi anni. La maggior consapevolezza riguardo alla questione ambientale e il desiderio di tagliare i costi della bolletta, negli ultimi anni, hanno portato le persone a utilizzare la luce (e in generale l’elettricità) con più attenzione, evitando sprechi che, oltre a pesare sul portafoglio, aumentano l’impatto sull’ambiente.
Nonostante l’attenzione alle spese, spesso adottiamo comunque comportamenti che fanno salire il consumo energetico: vediamo allora qualche consiglio su come risparmiare con la luce e come usare più intelligentemente gli elettrodomestici
Scegliamo lampade a basso consumo per l’illuminazione
La prima cosa da fare per risparmiare è scegliere lampade a basso consumo, le cosiddette fluorescenti compatte: danno un’ottima resa e consumano decisamente meno delle “vecchie” lampade a incandescenza, che tra l’altro dal 2012 non sono più in vendita. Installare in tutti i lampadari e punti luce questo tipo di lampadine è già un grosso passo avanti sulla via del risparmio energetico: per avere l’efficienza di lampada a incandescenza da 100 W, basta una fluorescente compatta da 20-25 W. Inoltre, la durata di vita di queste lampade raggiunge le 10.000/15.000 ore, circa 10 volte di più rispetto alle lampade a incandescenza.
Un’alternativa alle fluorescenti compatte sono le lampade tecnologia a LED. Le lampade a LED (sigla che significa Light Emitting Diode) sono particolarmente efficienti e durature: durano circa 50 volte in più rispetto alle altre lampadine, permettono di risparmiare circa il 90% in più rispetto a quelle ad incandescenza e resistono a umidità, vibrazioni e urti. Inoltre, si accendono immediatamente (non hanno bisogno di “riscaldarsi”) e non emettono radiazioni infrarosse o ultraviolette.
Ricordiamoci di spegnere le luci
Sembra un consiglio banale, ma in realtà è un accorgimento che spesso trascuriamo: quando usciamo da una stanza, spegnere luci e dispositivi in funzione (il pc, il televisore…) è fondamentale per far calare la spesa per la corrente elettrica.
Per regolare l’intensità della luce, possiamo installare un dimmer, utile per avere la giusta luminosità a seconda delle esigenze del momento: per esempio, se stiamo guardando la televisione basta regolare al minimo l’intensità luminosa ed avere così un sensibile risparmio energetico.
La domotica: tecnologia per risparmiare
I sistemi domotici permettono la gestione delle funzioni domestiche principali, fra cui l’accensione e lo spegnimento automatico di luci ed elettrodomestici. Per esempio, il rilevatore di presenza accende le luci sono in presenza di qualcuno nell’ambiente: in questo modo, non c’è rischio di tenere accese le luci inutilmente.
La possibilità di tenere sotto controllo i consumi, regolare la temperatura della casa e programmare l’apertura delle tapparelle e l’accensione delle luci secondo le proprie abitudine fanno della domotica un valido alleato per il risparmio energetico.
Non solo luci: attenzione agli elettrodomestici
Oltre alle luci, bisogna stare particolarmente attenti all’uso degli elettrodomestici. Il frigorifero, la lavatrice e il condizionatore sono elettrodomestici energivori, cioè che consumano molta energia elettrica. Ecco perché bisogna utilizzarli con criterio: il frigo va aperto solo quando strettamente necessario e chiuso subito dopo, la lavatrice va messa in funzione possibilmente a pieno carico e a fine giornata, quando il costo dell’energia elettrica cala, e il condizionatore va acceso quando la giornata è particolarmente calda ma senza abbassare troppo la temperatura, possibilmente alternandolo con il ventilatore (alternativa economica). E se la giornata è fresca, possiamo creare correnti naturali aprendo le finestre: il modo più economico per combattere il caldo.