Collegare prese elettriche e interruttori non è complicato. Questo chiaramente a patto si possiedano gli strumenti necessari oltre a una certa conoscenza degli impianti elettrici. Come vedremo successivamente, è persino possibile collegare una presa a un interruttore per renderla comandata. Questo collegamento consente di accendere e spegnere tale presa senza sfilare la spina. Ad ogni modo, nelle prossime righe cercheremo di capire insieme come fare un’installazione corretta.
Come montare una presa elettrica: fasi preliminari
Quando si decide di creare un nuovo punto luce in casa, la prima cosa da fare è capire come montare una presa elettrica. Senza tale presa infatti, sarebbe impossibile collegare il punto luce, o comunque sicuramente complicato perché probabilmente si dovrebbe ricorrere all’utilizzo di fastidiose prolunghe. Nonostante questi presupposti, è opportuno sapere che qualsiasi manomissione all’impianto elettrico nel nostro Paese è da considerarsi illegale per i rischi che queste operazioni comportano.
Gli interventi di fai da te al sistema elettrico delle abitazioni infatti, potrebbero renderlo potenzialmente non a norma. Ciò non significa non sia possibile procedere al montaggio di una presa elettrica, ma solamente che chi lo fa, lo fa a proprio rischio e pericolo ed è ritenuto responsabile in caso di eventuali controlli o danni. Naturalmente, per procedere in sicurezza, è fondamentale staccare l’elettricità per evitare qualsiasi tipo di problema.
Per svolgere il lavoro saranno necessari alcuni strumenti, tra cui un cacciavite, delle forbici da elettricista, una livella e una pinza spelafili. Senza dimenticare chiaramente i diversi pezzi della presa da montare. Nello specifico, la sua cornice, il supporto, detto anche portafrutti, il tappo e la presa elettrica vera e propria. Una volta preparato l’occorrente, si potrà procedere con l’installazione della nuova presa elettrica.
Installare una presa elettrica: gli step
Il primo step necessario per installare una presa elettrica risiede nell’intervento sui fili elettrici che sporgono dal punto luce. In linea di massima l’elettricista quando svolge i lavori li lascia piuttosto lunghi, per permettere al cliente di avere un buon margine di manovra nel momento in cui si dovrà installare la presa. A questo punto sarà necessario prendere le forbici da elettricista e accorciare i cavetti elettrici. La lunghezza da raggiungere è quella sporgente di circa 7 o 8 centimetri.
A questo punto si dovrà rimuovere la sezione in plastica che ricopre l’estremità, e per questo scopo di rivela idonea la pinza spelafili e togliere così quei centimetri di guaina che consentiranno di scoprire la sezione in rame dei tre cavetti. Ora è possibile procedere in due modi. Il primo consiste nell’assemblare l’intera presa elettrica e successivamente collegarla ai cavi. Il secondo modo invece, richiede il montaggio del frutto della presa, e solamente in seguito l’installazione sul supporto portafrutto.
Il consiglio è quello di procedere seguendo la seconda strada perché più comoda, nonostante anche la prima non sia scorretta. Dopo avere spelato i tre fili elettrici quindi, si dovrà prendere il frutto e collegare tali fili nei rispettivi fori. In un secondo momento si dovranno stringere i morsetti corrispondenti usando un cacciavite compatibile. Il collegamento della presa al punto luce a questo punto sarà avvenuto, ma sarà ancora necessario installarla all’interno degli altri elementi del pezzo.
Stiamo parlando del supporto portafrutto e della cornice da attaccare poi al muro. Ora si potrà collegare il supporto al frutto. Parliamo di un’operazione estremamente facile, dal momento che funziona a incastro e ed è sufficiente spingere il frutto all’interno del supporto. La situazione diventa più complicata nell’ipotesi in cui il supporto preveda due o più alloggiamenti per altre eventuali prese. In tal caso si dovranno mantenere collocati i tappi sulle prese che non si useranno, e spingere il frutto della presa in uno degli alloggiamenti esterni.
Una volta terminate queste semplici operazioni si dovrà agganciare il portafrutto alla cornice o piastra, che andrà fissata al muro con le apposite viti. Nel caso si fosse già comprata una presa elettrica dotata di scatola, si dovrà procedere con l’installazione del frutto al suo interno, per poi collegarla al muro e in un secondo momento posizionare la sua cornice. A questo punto il montaggio della presa sarà finalmente portato a termine.
Come installare un interruttore
L’interruttore è un dispositivo elettronico realizzato con materiali plastici oppure in metallo, che è possibile trovare in qualsiasi impianto elettrico. Viene utilizzato fondamentalmente nelle abitazioni per azionare o fermare il passaggio della corrente dalla fonte all’oggetto da utilizzare. Prima di montare un interruttore è fondamentale comprendere di quale tipologia si necessita a seconda delle proprie esigenze. Per iniziare, è possibile dire che gli interruttori sono generalmente di due tipi: unipolari e bipolari.
L’interruttore unipolare interrompe il flusso di corrente elettrica ad un solo polo. Nel dettaglio si tratta di quello della fase. L’interruttore bipolare invece, interrompe il flusso di corrente che arriva sia alla fase che al neutro. In altre parole ad entrambi i poli. In questo modo, prese e interruttori garantiscono sicurezza ma soprattutto e si evitano sia guasti e incendi del quadro elettrico. L’interruttore unipolare è contrassegnato da due simboli: 0 e 1.
Tali simboli indicano in maniera precisa quando l’interruttore è attraversato dal flusso di corrente e quando invece è interrotto. L’interruttore bipolare invece, non riporta alcun disegno. Il prezzo dei due dispositivi varia in funzione del tipo e del brand prescelto. Tra gli interruttori troviamo anche l’interruttore magnetotermico. Si tratta di un dispositivo capace di proteggere da eventuali sovraccarichi di corrente, in presenza di un un cortocircuito oppure in caso di apparecchi mal funzionanti.
Montare un interruttore: gli step
Per montare un interruttore occorrono cacciaviti isolati e forbici spelafili. Prima di iniziare il montaggio interruttore, indipendentemente dalla tipologia scelta, è necessario interrompere il circuito elettrico, quindi staccare l’interruttore magnetotermico e l’interruttore inerziale. A questo punto, dopo aver interrotto il circuito elettrico, possibile iniziare il montaggio vero e proprio dell’interruttore seguendo i punti successivi:
- Togliere la placca decorativa e la parte frontale
- Inserire l’interruttore nell’apposito alloggiamento, cominciando a spellare con le forbici i fili presenti nel muro.
- Individuare i fili di fase e neutro, collegandoli alla parte superiore dell’interruttore
- Inserire i fili provenienti dall’elettrodomestico nella parte inferiore dell’interruttore, facendo attenzione a mettere la terra e il neutro nella medesima posizione dei fili superiori
- Inserire la placca interruttore ricollegando eventuali prese o interruttori scollegati precedentemente, rimettendo la presa nel muro
- Testare il buon funzionamento interruttore riattivando il salvavita e facendo circolare la corrente.