Il teleruttore, relè o contattore, è un apparecchio elettronico molto utile per gestire la corrente all’interno di un circuito e per far sì che l’impianto compia determinate azioni. Andiamo a vedere insieme quali sono queste funzioni e quali sono le caratteristiche di un teleruttore. I migliori teleruttori, invece, si trovano nel nostro shop.
Che cos’è?
La normativa CEI 17-3 definisce un teleruttore come un apparecchio in grado di interrompere o stabilire la corrente all’interno di un circuito. Per farlo, l’apparecchio apre e chiude i canali di contatto tra l’impianto e la struttura di alimentazione. Insomma, una specie di interruttore da usare per ogni evenienza.
Relè o teleruttore: quale scegliere
Anche se chiamati nello stesso modo di solito, teleruttore e relè non sono la stessa cosa. Quando scegliere l’uno e quando preferire l’altro? In realtà, è tutto molto semplice. Tutto dipende dalla potenza del macchinario da accendere/spegnere.
Se il macchinario è domestico o ha una potenza minima, allora si usa il relè. Altrimenti, si sceglie senza ulteriori dubbi il teleruttore, più versatile e in grado di gestire una potenza maggiore.
D’altra parte, un occhio non esperto non nota la differenza, perché anche il tipo di pulsante è lo stesso.
Come funziona un teleruttore dall’interno
Al suo interno, questo apparecchio funziona in modo molto semplice. Ci sono:
- Elettromagnete.
- Bobina.
- Nucleo mobile.
- Nucleo dei contatti.
- Contatti principali e ausiliari.
- Molle antagoniste.
Ognuno di questi pezzi ha un compito ben preciso. Allora, l’elettromagnete è avvolto nella bobina. Entrambi devono generare un campo magnetico quando passa la corrente nella bobina. Questo campo magnetico attira il nucleo mobile, che a sua volta attira il nucleo dei contatti.
Se l’operazione comporta molta energia, si usano i contatti principali; altrimenti quelli secondari. Quando il lavoro è terminato, si interrompe la corrente, il campo magnetico perde forza fino a scomparire e le molle antagoniste rimettono il nucleo mobile al suo posto, fino al successivo utilizzo.
Dove si usa un teleruttore
L’apparecchio si usa tutti i giorni, ma non ci si accorge finché non ci si pensa. Un esempio pratico di funzionamento è quello dell’ascensore. Quando si preme il bottone con il piano che si vuole raggiungere, si aziona il teleruttore che aziona a sua volta il motore dell’ascensore e lo fa muovere.
Una volta raggiunto il piano selezionato, l’apparecchio si spegne e l’ascensore si ferma. Ovviamente il ciclo può ripetersi più volte. Questo basta a far capire l’importanza di questo dispositivo: non c’è una persona che aziona il motore dell’ascensore, tutto dipende solo e unicamente dall’apparecchio.
In questo modo, si ottiene anche un reale risparmio energetico, perché si usa la corrente solo quando serve. In più, si mantiene in buona salute l’impianto, visto che, oltre alle interruzioni controllate della corrente alternata, ci sono queste interruzioni. Si evitano così pericolosi sovraccarichi.
Salve nel mio caso parliamo di uno scooter non mi funzionano gli anabbaglianti l’altro resto delle luci funzionano
può essere il teleruttore??
Ciao, potrebbe essere il contatto del comando degli anabbaglianti. Dovresti seguire i fili che comandano le luci e con un tester per la misura della tensione verificare la dove si interrompe la tensione. A quel punto potrai prendere provvedimenti su come risolvere il problema elettrico.