Con la pubblicazione della circolare n. 4/E del 30 marzo 2017 scritta in collaborazione dal Ministero dell’Economia e dall’Agenzia delle Entrate, le aziende saranno incentivate ad ammodernare i propri impianti e a digitalizzarsi sempre di più. Vediamo insieme a quanto ammontano gli ammortamenti per investimento.
Il super ammortamento
Una delle tipologie di agevolazione introdotte dalla circolare è il cosiddetto “super ammortamento”. Esso consiste in un’agevolazione in cui il costo fiscale subisce un incremento del 40% per tutti i beni materiali che sono stati acquistati in un arco di tempo compreso tra il 15 ottobre 2015 e il 31 dicembre 2016. Se un bene è stato acquistato ad un bene maggiore, attraverso alcune manovre extracontabili, è possibile dedurlo dal reddito.
L’iperammortamento
Esiste inoltre una seconda tipologia di agevolazione, riservata questa volta ai soli imprenditori: l’iper ammortamento. Esso consiste in una maxi maggiorazione che incrementa fino al 150% il costo deducibile di tutta la strumentazione e di tutti i beni acquistati per aggiornare e digitalizzare la propria impresa. Si tratta di tutti quei macchinari e di quegli apparecchi riportati nella lista allegata alla circolare stessa. Ovviamente l’agevolazione viene effettuata solo se i macchinari, oltre a comparire in lista, rispettano le linee guida dettate dal Ministero dello Sviluppo Economico. In caso abbiate dubbi circa la regolarità di un macchinario o vogliate sciogliere qualsiasi problema riguardante la possibilità di ottenere l’ammortamento, potete richiedere un parere tecnico direttamente al Ministero.
Quali beni sono compresi nell’ammortamento
Ma, nello specifico, quali sono i beni che rientrano nelle due tipologie di agevolazione? Come abbiamo accennato brevemente prima, qualsiasi apparecchiatura acquistata per l’ammodernamento della propria impresa può essere dedotta con le agevolazioni. In un certo qual modo, l’ammortamento riguarda anche l’acquisto di veicoli, ovviamente tutti specificati negli allegati della circolare. Tra questi, ad esempio, figurano sicuramente i veicoli acquistati per un’azienda di trasporto in taxi.
Gli impianti fotovoltaici sono compresi nell’ammortamento
Anche gli impianti di energia alternativa, come possono essere ad esempio gli impianti fotovoltaici o eolici, sono compresi nella circolare. Ma qual è la percentuale dedotta per questo tipo di impianti? Semplicemente, non essendo essi compresi nella lista degli allegati, finiscono automaticamente nella sezione dei beni appartenenti ad altri settori. Per tutti questi apparecchi e materiali, il costo deducibili ammonta a circa il 4 per cento del costo fiscale totale. Ovviamente per avere maggiori delucidazioni, potrete contattare sia il Ministero quanto l’Agenzia delle Entrate, a seconda se il vostro dubbio sia di natura fiscale o tecnica.