La lampada alogena è un tipo particolare di lampada a incandescenza, che si differenzia dalle tradizionali lampadine a incandescenza, molto diffuse nelle nostre case.
Le basi del funzionamento delle lampade alogene sono le stesse delle lampade tradizionale: il bulbo di vetro ha al suo interno un sottile filamento di tungsteno che, riscaldandosi, permette alla corrente di circolare. La differenza è che nelle lampade alogene è aggiunto al tungsteno un gas alogeno che consente al filamento di raggiungere temperature più alte, producendo una luce più bianca, calda e intensa di quella generata dalle normali lampadine.
Un altro vantaggio delle lampade alogene è l’aumento della durata e della resa della lampada: in base alla tensione della rete elettrica, una lampadina alogena può durare da 2 a 5 volte in più di una tradizionale lampada ad incandescenza.
Anche il risparmio energetico che si ottiene con l’utilizzo delle lampade alogene è notevole: spesso infatti queste ultime funzionano anche a voltaggi molto bassi e vengono vendute con un trasformatore, che consente di abbassare la tensione della normale corrente elettrica.
Utilizzi delle lampade alogene
Le lampade alogene sono consigliate sia per uso domestico che professionale. Sono spesso utilizzate in musei e gallerie per illuminare quadri ed oggetti di alto pregio e possono essere utilizzate nelle automobili, sui palcoscenici, come lampade da scrivania o per illuminare mobili di alto design. Le lampade alogene in casa possono essere gestite tramite un dimmer che regola l’intensità della luce e consente di valorizzare punti specifici della casa.
Le lampade alogene sono disponibili in commercio nelle forme e dimensioni più svariate, a goccia, a sfera, a tortiglione, a candela e possono essere acquistate nei migliori negozi e store on line.
Lampade alogene: precauzioni per l’uso
Poiché le lampade alogene devono raggiungere temperature molto elevate, il vetro che ne costituisce il bulbo è un vetro al quarzo, più resistente al calore ma più delicato: a questo proposito si raccomanda di non toccare il bulbo con le mani, poiché la naturale oleosità della pelle potrebbe alterare le capacità termiche del vetro e provocare dannosi surriscaldamenti o addirittura rotture, ma di maneggiare le lampade con un panno morbido, magari imbevuto di alcol a 90 gradi. Un’altra precauzione è di non toccare le lampade quando sono accese, poiché le temperature che possono essere raggiunte durante il funzionamento sono troppo elevate.
Consigli per l’acquisto delle lampade alogene
Al momento dell’acquisto di una lampada alogena, occorre prestare attenzione sia alla lampada che alla struttura sulla quale deve essere utilizzata. Questo problema non sussiste nel caso di lampade a muro o faretti, ma nel caso di lampade da scrivania o piantane la stabilità è fondamentale: a causa della delicatezza del vetro, è necessario scegliere oggetti stabili, che possano facilmente resistere a piccoli urti e sollecitazioni.
Prima di acquistare una lampada alogena è opportuno chiedere che essa sia schermata in modo corretto, cioè che abbia il doppio isolamento, utile a ridurre il pericolo di scosse elettriche: in caso il primo isolamento vada incontro a guasti, il secondo fungerà come riserva. Nel caso di acquisto di una piantana è fondamentale anche che questa abbia il sistema di messa a terra.
Se possibile, si dovrebbe anche osservare il comportamento della lampada prima di acquistarla, verificando che non emetta strani ronzii e che non produca calore eccessivo, che potrebbe provocare surriscaldamenti e incendi accidentali. Le parti in tensione devono infine essere adeguatamente protette, soprattutto nel caso in cui ci siano bambini in casa.