Le lampadine vintage non sono facili da scegliere. Ecco quali sono le caratteristiche per riconoscere le migliori. Per trovarle, invece, basta cercarle nel nostro shop.
Lampadine vintage: le migliori applicazioni
Una caratteristica fondamentale di questo stile e fare un passo tra l’antico e il moderno. Per questo, le lampadine non ricordano un anno preciso, ma sono un salto nel tempo tra uno o due decenni. Di solito, gli anni preferiti sono quelli del boom economico e quelli di poco successivi.
Gli anni Sessanta e Settanta fanno parte dell’immaginario comune, ma è bene che queste lampade abbiano un attacco moderno, e magari una lampadina interna a basso impatto energetico, novità che all’epoca non c’erano.
Le installazioni che ricordano il passato, ma che si possono usare anche con illuminazioni contemporanee sono:
- Le applique. Ideali per gli ingressi e i soggiorni, questi complementi di arredo sono molto originali e dalle fantasie più diverse. Sono anche a basso impatto energetico, perché amplificano la luce della lampadina. Ce ne sono tantissime varianti e si usano da quasi 300 anni.
- I paralumi. Per essere davvero vintage, queste installazioni devono avere la base in legno (intarsiato è meglio), oppure una base che abbia particolari ghirigori che ricordano il passato. La camera da letto è il posto ideale per inserirne almeno un paio, magari ai lati.
- Lampadari a candelabro. In realtà ce ne sono tantissimi, ideali anche per lo studio e l’ufficio. Caratteristica di questi elementi sono i vari bracci, da 4 a 6, ognuno con una lampadina a LED, per un effetto romantico e a tratti gotico.
Lampadine Vintage sì, ma nel rispetto delle regole
Naturalmente, oggi si usano le lampadine a LED. Per fortuna, questo non è un problema. Infatti, ci sono lampadine a LED che rispettano la forma di quelle di un tempo, con il vantaggio di consumare meno e di durare più a lungo.
In più, con le nuove normative, utilizzare le vecchie lampadine sarebbe un errore, dato che sono già in dismissione.
Come scegliere lampadine vintage in tono con l’arredamento
Per scegliere le lampadine vintage in tono con l’arredamento, si devono vedere i mobili e quale atmosfera si vuole creare in casa. Per andare sul sicuro, si può pensare a un arredamento massello, che si adatta perfettamente a cucina, soggiorno, ufficio, camera da letto.
In alternativa, si possono utilizzare dei mobili rinfrescati. Infatti, molti hanno in casa dei mobili degli anni Sessanta e Settanta. Spesso, basta una riverniciata per sistemarli e utilizzarli.
Per le lampadine, invece, conviene scegliere un colore e abbinarlo. Per esempio, un’applique color verde acqua è ideale in soggiorno, ma solo se il resto del mobilio è blu/celeste/bianco. Insomma, spesso basta organizzarsi per trovare una soluzione di abbinamento semplice e veloce per dare il proprio “tocco” in casa.