Gli abiti da lavoro, soprattutto pantaloni e scarpe, sono alleati importanti, a volte fondamentali nell’attività svolta. In tanti ambiti professionali inoltre, i pantaloni da lavoro con precise caratteristiche rappresentano un obbligo. Con questi presupposti, nelle prossime righe vedremo insieme come devono essere realizzati e quali sono i criteri per il giusto acquisto.
Pantaloni da lavoro: solo per professionisti?
La risposta al quesito in oggetto è negativa. Sicuramente nel mondo professionale in tanti ambiti rappresentano un obbligo, esattamente come le scarpe antinfortunistiche. Ciò significa che ci sono una serie di leggi e di regole da rispettare. In realtà però, anche dei semplici hobbysti dovrebbero prendere in considerazione l’acquisto di pantaloni tecnici da lavoro.
Questo perché sono progettati per il comfort, la protezione e per essere pratici, quindi per offrire tutti gli strumenti di cui la persona ha bisogno. Basti pensare a chiunque intenda semplicemente imbiancare casa, o fare dei piccoli lavoretti come sostituire una lampada. Pensare di salire e scendere di continuo dalla scala per prendere cacciaviti, martelli e pinze è improponibile, e comunque un inutile spreco di energie.
Ovviamente in ambito professionale il discorso è più complesso. I pantaloni da lavoro per operai e artigiani sono uno degli elementi più importanti di una divisa. Devono essere comodi per consentire libertà di movimento e praticità. I migliori brand generalmente garantiscono queste proprietà adottando design molto belli ed eleganti.
Per molte professioni quindi, i pantaloni sono larghi ed elastici, con più o meno tasche per riporre comodamente gli strumenti di lavoro. Di seguito invece, alcuni dei materiali più usati:
- Poliestere o Sintetico. E’ molto resistente, infatti viene utilizzato negli abiti da lavoro, nelle divise e in tutte le situazioni dove c’è un alto rischio di strappo (es. macchinari).
- Cotone. Si tratta di una fibra naturale usata in molti ambiti, traspirante, resistente e leggera. È adatto per indumenti protettivi utilizzati nei lavori leggeri, per il tempo libero, il giardinaggio, soprattutto in estate. Spesso usato anche nei camici da laboratorio.
- Poliestere-cotone. Le miscele di poliestere e cotone (min. 65%) sono le più comuni, poiché consentono di sfruttare il meglio di entrambi i materiali.
- Cordura. Tessuto resistente che resiste all’abrasione, allo strappo e ai graffi per la costruzione di rinforzi su ginocchia e gomiti.
- Kevlar e Amor-tex. Sono utilizzati per specifiche esigenze professionali per la resistenza allo strappo, al graffio, al taglio, al fuoco, ai combustibili e ai prodotti chimici.
- Materiale fluorescente. Giallo o arancio con specifiche strisce riflettenti, trova impiego in tutte le situazioni in cui è richiesta una maggiore visibilità.
Quali caratteristiche devono avere i pantaloni per lavoro
Fondamentalmente, un buon paio di pantaloni da lavoro, così come l’abbigliamento da lavoro più in generale, deve soddisfare 3 esigenze principali. Quelli seguenti quindi, sono i parametri per scegliere e acquistare i pantaloni più idonei alla propria persona.
- Sicurezza. Può apparire superfluo ribadirlo, ma il fattore sicurezza viene sempre al primo posto. Nel mondo dell’edilizia ad esempio, sono numerose le professioni che richiedono un certo tipo di abbigliamento per lavorare al meglio. Molti pantaloni da lavoro, infatti, includono anche speciali protezioni (inserite nel tessuto o all’esterno) per prevenire eventuali incidenti o semplicemente prevenire possibili danni alla salute dovuti all’esposizione quotidiana a determinate sostanze. Esistono innumerevoli norme legislative che regolano la presenza di misure protettive in base al lavoro svolto, nonché sigle che determinano la sicurezza di alcune proprietà, come la resistenza al calore piuttosto che alla corrosione chimica.
- Materiale. Questa è una caratteristica essenziale. I pantaloni dei migliori brand sono realizzati in misto cotone/sintetico, perché il cotone garantisce traspirabilità per dissipare il calore e il sudore, immancabili nel lavoro manuale, mentre i filati sintetici garantiscono resistenza meccanica all’usura e una buona protezione da agenti chimici come vernici e solventi. Infine, un buon materiale è sinonimo di buona anche di buona vestibilità, caratteristica che rende un pantalone confortevole e comodo per lavorare. In molte situazioni i pantaloni con gli elastici in vita rappresentano la migliore scelta, perché in questo modo il capo non preme contro il bacino quando la persona si piega.
- Dettagli. Molto spesso i dettagli fanno la differenza. Anche quando la sicurezza e i materiali sono gli stessi, possono essere comunque diversi gli accessori, gli inserti rifrangenti, le tasche, e altri elementi. Alcuni modelli ad esempio sono adatti per piastrellisti che sono costretti a inginocchiarsi per lunghi periodi in ginocchio. Questi capi hanno protezioni morbide all’altezza delle ginocchia per proteggere le articolazioni. Chi invece lavora sempre in cima ad una scala e deve avere tutto a portata di mano preferirà sicuramente modelli con tante tasche, preferibilmente con velcro e facili da aprire anche con una sola mano.
Ad ogni settore il suo pantalone
La giornata lavorativa per ognuno di noi comprende azioni diverse. Ci sono persone che devono prendere continuamente, ad esempio i mezzi pubblici, oppure visitare i clienti. Altre invece hanno il bisogno di spostarsi tra il reparto produttivo dello stabilimento all’ufficio. Per questi motivi è fondamentale che i pantaloni da lavoro si adattino e soddisfano tutti questi requisiti, fermo restando che ogni ambiente di lavoro necessita di una tipologia di pantalone.
Ad esempio, per chi opera nel settore alberghiero, i pantaloni da lavoro dovrebbero privilegiare l’estetica rispetto alle caratteristiche di sicurezza, che comunque non dovrebbero mai essere trascurate. Anche in questo caso quindi, il capo deve essere comodo e resistente così che il lavoratore possa sentirsi a proprio agio in qualsiasi ambiente e situazioni in cui potrebbe trovarsi a lavorare. I lavoratori che invece operano nell’edilizia e nella cantieristica in generale, generalmente preferiscono i pantaloni multitasche.
In questi casi infatti, l’esigenza principale di un lavoratore è innanzitutto quella di avere a portata di mano gli strumenti base della propria professione. Molte tasche, ottimizzate anche per alcuni strumenti specifici (come il metro a nastro), rappresentano una necessità importante e alcuni modelli di pantaloni sono dotati anche di tasche speciali per le ginocchiere.
Ovviamente, in questo caso i pantaloni scelti devono offrire la migliore vestibilità per non intralciare alcun movimento. Ovviamente anche il tessuto come spiegato in precedenza, assume un ruolo molto importante. In alcune situazioni è necessario averne uno particolarmente resistente per far fronte a tutte le insidie e ai potenziali pericoli insiti nell’ambiente di lavoro.