I citofoni appartenenti alla serie Petrarca, sviluppati da Elvox, hanno uno stile classico e che si adatta alla maggior parte degli arredamenti, ma cerchiamo di guardarli più da vicino e di capire le loro caratteristiche nei dettagli.
La versatilità è il suo punto di forza
Innanzitutto è giusto dire che si tratta di un modello di citofono analogico, per intenderci il classico modello di citofono diffuso nella maggior parte delle case, che dispone di 3 pulsanti. In particolare questi pulsanti sono predisposti per l’apertura del portone (o del cancello), un’altro per l’accensione della luce delle scale, mentre l’ultimo per l’autoaccensione/autoinserimento del citofono nell’impianto elettrico.
In aggiunta possono essere inseriti altri 6 pulsanti per le diverse esigenze. Per esempio possono essere inseriti 2 pulsanti per la regolazione del volume, oppure dei pulsanti per il controllo di alcuni servizi ausiliari (ad esempio una telecamera). Insomma le possibilità sono davvero molte.
Cosa comprende la confezione
Aprendo la confezioni notiamo che al suo interno ci sono tutti i componenti necessari per l’installazione del citofono (più avanti vedremo come installarlo). Ovviamente è compresa l’unità esterna, un alimentatore che va collegato alla corrente di rete e che eroga 15 Volt, insieme ovviamente ad un’unità interna o 2 unità interne.
La versione monofamiliare è utile per gli appartamenti medio-piccoli che dispongono di un ambiente unico. Al contrario la versione bifamiliare è molto utile per quegli appartamenti divisi in 2 ambienti e, si vogliono tenere separati: un classico esempio sono le case divise in appartamenti abitati da 2 famiglie diverse.
Come montare un citofono Petrarca
Continuando nella nostra analisi possiamo dire che il punto di forza di questo citofono è proprio la versatilità. Infatti, grazie al suo design classico e al suo colore bianco, abbiamo di fronte un citofono che può adattarsi alla maggior parte degli arredamenti. Inoltre, la possibilità di installarlo sia a parete che su un ripiano (ad esempio un tavolo) lo rende adatto per la maggior parte delle esigenze.
L’installazione di questo apparecchio è molto semplice, visto che per l’unità interna (quella con la cornetta) è sufficiente togliere il coperchio frontale (basta una leggera pressione con un cacciavite), quindi avrai bisogno di collegare i fili ai morsetti e richiudere il tutto.
Per l’installazione dell’unità esterna invece è sufficiente togliere la placca frontale e, per farlo hai bisogno di allentare la vite che si trova nella parte inferiore, tirarla in modo da creare uno spazio di circa 2 cm e poi farla scorrere verso il basso. A questo punto basterà collegare i fili e richiudere il tutto.
Conosciamo meglio Elvox, l’azienda produttrice
Stiamo parlando di un’azienda fondata nel 1954 che, con i suoi 62 anni di esperienza, è diventata leader nel settore della citofonia. Oggi il marchio, a cui è stato dedicato anche un museo, è stato acquistato da un’importante azienda italiana: la Vimar.
Vimar è un marchio sinonimo di qualità che comunque non si è voluto sostituire alla grande esperienza che Elvex ha acquisito nel tempo, nonostante stiamo parlando di un’azienda nata nel 1945 che messo l’innovazione al centro senza mai dimenticare la tradizione.
Parlando sempre di Vimar, gli attuali produttori dei citofoni Petrarca, possiamo dire che la qualità dei loro prodotti è testimoniata anche dalle certificazioni ottenute nel corso degli anni. In particolare la certificazione ISO 9001:2008 e la certificazione ISO 14001:2004 che dimostrano il controllo qualità e la gestione ambientale.
Probabilmente è proprio grazie a questi elevati standard che i citofoni della serie Petrarca sono oggi diffusi in tutto il mondo e, costituiscono una delle principale scelte da parte dei consumatori.