Quali sono i migliori sistemi di sicurezza per la casa?

Chiunque dovrebbe pensare alla sicurezza della propria abitazione. In circolazione ci sono sia ladri di professione che ladruncoli che potrebbero mettere a rischio in qualsiasi momento la proprietà e la famiglia. Ovviamente gli obiettivi di un ladro professionista sono differenti da quelli di un ladro occasionale, ma tutti possono comunque arrecare dei danni.

Ogni casa ha dei punti di accesso, più “deboli” di altri, quindi abitare ai piani alti piuttosto che a quelli alti è diverso, come lo è un palazzo di città da una villetta con giardino. Ognuna di queste situazioni merita delle attente valutazioni per scegliere i migliori sistemi di sicurezza.

Sistemi di sicurezza e serramenti

I sistemi di sicurezza meccanici sono capaci di garantire un buon livello di sicurezza e riescono a scoraggiare i ladri occasionali. Generalmente, infatti, di fronte ad un’abitazione ben protetta desistono. Questo perché dovrebbero perdere del tempo utilizzando una serie di appositi, e per tali ragioni preferiranno case meno protette. D’altronde, porte e ingressi rinforzati richiedono attrezzi specifici per essere scassinati, e non possono essere violati impiegando un semplice pass-partout.

Porte blindate, barre protettive, inferriate, catenacci, finestre rinforzate, serrature doppie non standard ed elettro-magnetiche rappresentano sempre delle ottime barriere. In questo frangente, però, è necessario considerare la corretta classe di resistenza, ovvero il grado di resistenza di una porta o di una finestra ai tentativi di scasso usando le diverse tipologie di attrezzi impiegati dal ladro per forzare. Ad esempio, le classi 3 o 4 sono in grado di resistere efficacemente agli attacchi.

Per tali ragioni, al ladro servirà tempo e farà anche rumore, ma il costo correrà parallelo: non meno di 1.500 euro. Le chiavi davvero sicure, inoltre, sono quelle magnetiche oppure con tessera per la duplicazione.  In merito alle serrature dobbiamo precisare che devono essere protette attraverso un cilindro in acciaio che non può essere perforato. Molto efficaci sono anche le tapparelle blindate, a patto però che abbiano un sistema di anti-sollevamento. In caso contrario, sarebbe piuttosto semplice sfondarle. 

Nei sistemi di sicurezza meccanici il top della protezione è rappresentato dalle finestre blindate, anti-proiettile e anti-sfondamento. Sicuramente si tratta di una soluzione top, ma anche il costo risulta all’altezza della situazione.

Sistemi di sicurezza: l’allarme tradizionale

L’80% dei tentativi di furto si rivela un nulla di fatto grazie ad una sirena che suona. L’impianto di allarme, però, dovrebbe avere due funzioni, entrambe indispensabili allo stesso modo, per risultare davvero efficace:

• Funzione perimetrale. Vengono posti dei sensori anche sulle tapparelle.
• Funzione volumetrica. Vengono installati dei rilevatori di movimento anche all’interno dell’abitazione.

La scelta, chiaramente, verrà fatta sul tipo di protezione che si intende ottenere. Basti pensare che in commercio esistono persino telecamere finte capaci di illuminarsi, e che per questo motivo attirano l’attenzione sull’intruso. Anche queste soluzioni in alcuni casi possono contribuire alla sicurezza generale, dal momento che i ladri non amano certamente luce e rumori.

Tipologie di antifurti

Le tipologie di antifurti sono numerose: cablati, wireless, con sistemi di rilevazione a contatto magnetico, con sensori infrarossi oppure con ultrasuoni. Il ventaglio di scelte è davvero ampio, e centraline, sirene dissuasive e telecamere di videosorveglianza sono tutte ottime soluzioni. Chiaramente è di fondamentale importanza collegare l’antifurto con le forze dell’ordine. Ad ogni modo, di seguito le principali tipologie di antifurto:

• Videosorveglianza. È in grado di garantire maggior sicurezza controllando più zone in contemporanea. Le telecamere sono connesse tra di loro e coordinate da un software.
• Impianti a raggi infrarossi. Si tratta di impianti meno costosi di altri, ma la tecnologia dei raggi infrarossi consente comunque di identificare all’interno delle aree sorvegliate, movimenti sospetti. In aggiunta, avvisa attraverso un segnalatore acustico. Il sistema può essere attivato o disattivato secondo le proprie necessità.
• Sistema  senza fili (wireless). Questo impianto è composto dalla centrale di allarme che gestisce l’impianto anti-intrusione e, come facilmente intuibile dal nome, non necessita di cavi, dal momento che le varie componenti dell’allarme comunicano tra loro via etere. L’energia ai diversi dispositivi è fornita da batterie a lunga durata, e per questo motivo l’impianto può funzionare anche in caso di lunghi blackout oppure di guasti alla linea elettrica.  Si tratta di un impianto dai costi contenuti, sia per la componentistica che per l’installazione, grazie al fatto che non sono necessari lavori di muratura per permettere il passaggio dei cavi. L’unico limite è rappresentato da possibili malfunzionamenti causati da interferenze radio. Nonostante ciò, dobbiamo precisare che gli impianti moderni di questo tipo risultano, sotto questo punto di vista, sempre più affidabili.
• Impianti con contatti magnetici. Questi impianti sono installati solamente sui punti d’accesso dell’abitazione, come porte, finestre e altri punti critici. I sensori magnetici funzionano al pari di un interruttore, quindi, al tentativo di accesso da parte del ladro attivano l’allarme

Innovazione e sicurezza

Alcuni sistemi di protezione sono monitorabili dal proprio smartphone, e possono accendere le luci dell’abitazione con l’intento  scopo di simulare la presenza dei suoi abitanti. 

In alternativa è possibile anche scegliere un set di controllo, gestibile da un dispositivo mobile, in grado di inviare immagini direttamente al cellulare, mostrando in questo modo cosa sta succedendo davanti alla porta della propria casa, oppure per i sensori anti-intrusione che avviseranno esclusivamente in caso di apertura di porte e finestre.

In questi casi ci avviciniamo notevolmente all’ambito della domotica, dove dispositivi altamente evoluti sono in grado di gestire comodamente la propria abitazione aumentando di conseguenza la qualità della vita.

Concludiamo dicendo che quando si parla di sistemi di sicurezza non si deve mai trascurare il giardino. Grande o piccolo che sia, infatti, il giardino rappresenta un punto di accesso alla propria casa, e come tale deve essere  protetto dai malintenzionati. 

l sistemi a raggi infrarossi, ad esempio, emettono onde invisibili che, una volta attraversate, faranno scattare immediatamente l’allarme, e generalmente si tratta proprio di impianti utilizzati per gli spazi esterni.

È possibile, infine, scegliere anche un antifurto da installare sotto la  pavimentazione. Per ovvi motivi il sistema è invisibile, e si attiva per le vibrazioni dei passi. Per spazi esterni molto grandi ci sono anche le barriere a microonde, che si avvalgono delle frequenze elettromagnetiche.