Leggere uno schema elettrico può sembrare semplice e immediato, ma il più delle volte non è così. Grazie alla nostra guida saprete come effettuare questa operazione su qualsiasi dispositivo andiate a lavorare.
Perché è importante saper leggere uno schema elettrico
Nell’elettronica dei giorni nostri potreste imbattervi in diversi termini di cui si potrebbe non conoscere il significato: per esempio il Volt, unità di misura della corrente, oppure l’Ampere per misurarne l’intensità, o ancora l’Ohm per misurarne la resistenza. Sapere leggere lo schema elettrico di un prodotto è molto importante specie se si vogliono effettuare dei lavori sul prodotto stesso.
Dove trovare lo schema elettrico
Lo schema è solitamente disegnato in nero e, per gli elettrodomestici che utilizziamo ogni giorno in casa, viene accompagnato da una comoda guida per la lettura. Solitamente si trova su un lato dell’elettrodomestico oppure nella scatola e, nel caso di un impianto elettrico, va ricercato su internet oppure su un libro di testo specifico che si occupa dell’argomento.
Per ciò che concerne invece le automobili, è possibile trovarlo sempre e comunque nel libretto della propria auto.
Come leggere uno schema elettrico
Proviamo a dare uno sguardo allo schema: la prima cosa che salta all’occhio sono le tantissime linee e la varie lettere “L” ed “N” affiancate da un numero. Le linee e le lettere presenti nello schema sono indicative per capire quale sia il voltaggio dell’impianto: un circuito da 110Volt, ad esempio, presenterà la dicitura L1 e N, mentre un impianto ad esempio da 240V avrà dicitura L1 e L2.
Se sullo schema cercate invece la polarità del circuito elettrico, la troverete individuando i simboli ” + e -“. Se stiamo poi parlando di una batteria, oltre alla polarità, troverete anche uno schema indicativo sul tasto “On/Off” ossia quando il circuito è aperto o chiuso e quindi quando la batteria funziona e quando invece non lo fa.
I simboli in uno schema elettrico
Non preoccupatevi: i simboli che vi serviranno per leggere uno schema elettrico sono molto semplici ed intuitivi. Per esempio, gli interruttori di accensione e spegnimento sono rappresentati da una linea interrotta (quasi a simboleggiare una porta), oppure i fusibili che sono rappresentati da un cilindro allungato. La resistenza è invece indicata con un simbolo che ricorda moltissimo un fulmine, mentre le lampadine vengono indicate con la lettera “x” chiusa dentro un cerchio, il generatore con la lettere “G” chiusa anch’essa dentro un cerchio, mentre il collegamento a terra dell’impianto viene indicato da tre linee con una linea verticale a chiuderle. Oltre ai simboli, è importante conoscere anche i colori dei fili per evitare spiacevoli incidenti. Prendiamo ad esempio i fili caratterizzati dal colore blu, dal colore rosso o dal colore nero che sono fili attraversati dalla corrente alimentatrice, a differenza dei fili di colore verde che servono per scaricare a terra. I fili di colore bianco sono considerati neutri.
Salve vorrei seguire delle lezioni in privato