Il clima è notevolmente cambiato negli ultimi tempi e con esso sono aumentati fenomeni meteorologici violenti come piogge intense, vento forte, fulmini e scariche elettriche.
Questi elementi comportano danni di vario tipo, la cui entità dipende soprattutto dalle caratteristiche geomorfologiche dell’area in cui si verificano.
Cosa sono i fulmini
I fulmini sono il fenomeno che si registra con maggiore frequenza in caso di maltempo. Si tratta di scariche elettriche violente e improvvise che si verificano tra due nuvole o tra le nuvole e la Terra, se si verificano differenze di potenziale elevate nell’atmosfera.
Un fulmine contiene milioni di volt che possono scaricarsi sulla superficie della terra attraverso effetti luminosi e sonori e che possono essere percepite in modo diverso in base alla velocità con cui si propagano.
Quando un fulmine cade su un edificio, i danni possono essere diversi e comportare la fusione di alcune parti metalliche o l’incendio di alcune parti strutturali, a causa della grande quantità di energia termica che si sviluppa.
Oltre agli effetti di natura termica, il fulmine genera grandi correnti elettriche nelle componenti metalliche e può produrre forti onde elettromagnetiche. A causa di questo fenomeno, possono provocarsi una serie di danni agli impianti elettrici e a tutti gli apparecchi interessati dalla presenza di correnti elettriche e elettromagnetiche.
Scaricatore di sovratensioni per proteggere l’impianto elettrico dai fulmini
In primo luogo, bisogna chiarire che la possibilità che cada o meno un fulmine su un edificio dipende non tanto dal materiale in cui questo è costruito, quanto dalle sue caratteristiche di forma e di posizione geografica. Il CEI, Comitato elettronico Italiano, ha spiegato che non esistono basi scientifiche per dimostrare che un edificio con tetto in metallo o in rame sia più esposto al rischio di fulmini, ma ciò che attira i fulmini è la presenza di alcuni elementi nei pressi di una costruzione più bassa, come ad esempio tralicci metallici, campanili o grossi alberi.
Chiarito questo passaggio, occorre capire quindi se la nostra abitazione si trova in una zona a rischio, in cui bisogna adottare particolari accorgimenti previsti dalla legge, controllo questo che può essere fatto da un tecnico specializzato. Se invece nella nostra zona non insistono particolari rischi, è opportuno adottare alcune misure per proteggerci dalla sovratensione che ci potrebbe essere se si abbatte un fulmine nei dintorni.
La cosa importante da fare è proteggere in modo adeguato l’impianto elettrico, da cui proviene l’energia per tutti gli impianti elettrici domestici. Televisori, pc e elettrodomestici di grandi dimensioni possono infatti subire danni spesso irreparabili, motivo per cui proteggere le apparecchiature elettriche dai fulmini diventa una priorità molto forte.
L’ideale è inserire nella centralina che distribuisce la corrente uno scaricatore di sovratensione che scarichi la tensione in eccesso, nel caso in cui una forte sovratensione interessi l’impianto. Lo scaricatore funziona scaricando a terra la tensione in eccesso che proviene dai fulmini che possono danneggiare l’impianto. Si tratta di sistemi semplici e pratici che possono essere installati nella centralina di casa, così da proteggere l’intero appartamento.