Riconoscere i simboli relativi alle tipologie di lampadine è fondamentale per l’uso e lo smaltimento corretti delle stesse.
È un errore pensare che le lampadine siano “tutte uguali”, a prescindere dal loro uso, dal luogo che andranno a illuminare, dal tipo di lampadario. C’è lampadina e lampadina, insomma, e dunque è bene conoscere i simboli che si trovano sulle confezioni: così saremo sempre sicuri di comprare la lampadina giusta per le nostre esigenze.
Riconoscere e capire i simboli delle lampadine
Dal 1 settembre 2013, grazie al Regolamento UE 1194/2012, i produttori di lampadine sono obbligati a scrivere sulle confezioni le caratteristiche tecniche per agevolare il consumatore durante l’acquisto.
Per prima cosa, cominciamo col vedere i simboli che indicano il tipo di lampadina, l’uso, lo smaltimento e cosa
Senza schermo protettivo
Questo tipo di lampadine può essere usato in lampadari o altri apparecchi privi del vetro di protezione
Con schermo protettivo
Al contrario del precedente, questo tipo invece dev’essere usato solo con apparecchi che hanno il vetro di protezione.
Da non usare con il vetro rotto
In questo caso, il prodotto non dev’essere usato se il vetro è rotto perché pericoloso per la salute.
In caso di rottura, prendere le giuste precauzioni
Questo simbolo è particolarmente importante: se la lampadina dovesse rompersi, bisognerebbe fare attenzione a smaltirla e riciclarla con prudenza.
Non dimmerabile
Significa che la lampadina non può essere usata con varialuce e con altri sistemi di regolazione dell’impianto elettrico. Occhio!
Attenzione, fragile
Queste lampadine vanno trattate con riguardo: la rottura è infatti assai facile se i tubi di vetro vengono forzati. Ricordiamoci di maneggiarle con attenzione dalla base
Non toccare a mani nude
Le lampadine di questo tipo sono fatte con un vetro al quarzo molto resistente alle alte temperature: non vanno mai toccate a mani nude causa del grasso della pelle, che riduce di molto la durata della lampada. Quando ci troviamo a doverle cambiare, meglio usare un piccolo straccio o un pezzo di carta.
Temperature elevate
Significa che bisogna fare attenzione, molta attenzione, quando decidiamo di sostituirla.
Adatto all’uso domestico
Questo simbolo semplice semplice è chiarissimo: la lampadina va benissimo per illuminare la vostra casa.
Marcatura CE
Il “classico” marchio CE è garanzia di sicurezza: la nostra lampadine risponde ai requisiti della legislazione europea in materia.
Da smaltire separatamente
Smaltire la lampadina in modo corretto è importante sia per l’ambiente che per la salute umana:
Marchio Enec
Altro simbolo di sicurezza: nello specifico, di conformità ai parametri europei di sicurezza.
Altre indicazioni sull’etichetta
Per capire se la lampadina fa al caso nostro oppure no, prima di comprarla dobbiamo guardare bene alcuni parametri indicati dall’etichetta, così da non sbagliare prodotto. Vediamo le indicazioni principali:
Watt
Indica il consumo e la “potenza” della lampadina. Spesso viene messa a confronto con le vecchie lampadine a incandescenza, proprio per far capire immediatamente quanta luce farà la lampadina che stiamo per acquistare.
LUMEN
Detto in modo semplice, indica il flusso di luce che la lampadina emette in tutte le direzioni.
TEMPERATURA CROMATICA
Questo parametro ci rivela se la tonalità della luce sarà fredda (7000 °K-4000°K), neutra (4000 °K-2500 °K) o calda (2500 °K).