Può capitare di dover sostituire un interruttore unipolare con uno bipolare per adeguare la presa a una nuova esigenza dell’impianto. Anche se si tratta di un’operazione abbastanza semplice, per sostituire un interruttore unipolare con un bipolare bisogna eseguire ogni passaggio con attenzione.
In questo post scopriremo come fare: ma prima chiariamo la differenza fra interruttore unipolare e interruttore bipolare.
Cosa sono l’interruttore unipolare e l’interruttore bipolare
L’interruttore unipolare, quello che di solito controlla le luci, può interrompere solo la fase o il neutro, aprendo e chiudendo il circuito. Da questo interruttore, dunque, si può scollegare solo la fase.
L’interruttore bipolare, che si usa per i grandi elettrodomestici (frigo, asciugatrice, forno, lavatrice e lavastoviglie), garantisce l’isolamento totale perché interrompe entrambe i poli, sia la fase che il neutro. Questo tipo di interruttore si trova anche nel contatore nelle linee del quadro elettrico principale.
L’interruttore bipolare è caratterizzato dalla presenza di quattro fori e dai numeri 0 e 1.
Sostituire un interruttore unipolare con uno bipolare
Prima di procedere con la sostituzione, accertiamo di aver staccato la corrente e di aver radunato tutti gli attrezzi necessari: l’interruttore, della stessa serie delle presa in cui va installato, un cavo nero e un cavo blu, entrambi da 2,5 mm e abbastanza lunghi da permettere di collegarli alla scatola di derivazione, una spellafili e una molla per infilare i cavi nei tubi.
La prima cosa da fare è aprire la scatola di derivazione più vicina, aggiungere due cavi (neutro e fase), svitare le viti che tengono fissati i cavi dello stesso colore e spellarli per il collegamento. A questo punto, nei cappellotti elettrici colleghiamo la fase con la fase e il neutro con il neutro attorcigliando i fili di rame: per evitare errori, facciamoci aiutare dai colori. Attenzione: il filo giallo-verde, la messa a terra, non va toccato. Ora dobbiamo portare i cavi elettrici alla presa dove dobbiamo collegare il nuovo interruttore: una sonda può tornare molto utile.
Il passaggio successivo è quello di collegare la coppia fase-neutro ai quattro fori dell’interruttore bipolare, sia in ingresso (mandata) che in uscita (ritorno): i cavi in ingresso vanno collegati ai fori in alto, i cavi in uscita a quelli in basso. La messa a terra, ovvero il filo giallo-verde (chiamato anche conduttore di protezione) va collegato all’impianto di terra.
Se abbiamo fatto tutti i collegamenti nel modo giusto, possiamo agganciare l’interruttore al frutto, il frutto al supporto, avvitare il supporto e inserire la placca. Il lavoro è terminato: non ci resta che riattaccare la corrente e scoprire se abbiamo fatto tutto per bene.
Nel caso in cui sorga qualche problema, il consiglio di chiamare un elettricista è sempre valido: meglio evitare problemi sul nascere che doversi trovare a risolvere grane peggiori più in là nel tempo.
Materiale di qualità: l’unica scelta possibile
Nel nostro store trovate tutti gli apparecchi di comando necessari per il vostro impianto elettrico, fra cui l’interruttore bipolare Plana di Vimar, azienda storica che fa della qualità dei materiali la propria mission. Acquistare materiale elettrico di buona fattura è l’unica scelta possibile per