Il cronotermostato è un dispositivo di nuova generazione che permette agli abitanti di gestire in modo accurato le condizioni climatiche dell’ambiente domestico. Lo scopo è di garantire il massimo comfort, monitorando quali sono i consumi energetici che interessano l’impianto di riscaldamento e di raffrescamento presente in casa.
Il cronotermostato è spesso legato al concetto di domotica e gli ultimi modelli presenti in commercio sono particolarmente raffinati e ricchi di buone caratteristiche. I sistemi permettono infatti di programmare con esattezza quali sono i tempi e le modalità di accensione e di spegnimento degli impianti, quindi di stabilire il periodo di funzionamento, al fine di massimizzare le risorse, salvaguardando energia e alleggerendo i consumi in casa.
Cronotermostato: come scegliere il più adatto
In commercio posiamo reperire diverse tipologie di cronotermostato, ma per orientarci alla scelta possiamo leggere l’interessante articolo del blog Punto Luce. Il post approfondisce quali sono le caratteristiche del cronotermostato e ci aiuta a prendere la decisione giusta in base alle nostre esigenze e allo spazio che abbiamo a nostra disposizione.
Il cronotermostato può diventare un amico inseparabile in casa, un punto di riferimento che ci permette di programmare con cura l’accensione degli impianti, quindi di pianificare al meglio l’impiego delle risorse e di cui la casa dispone. Non solo, perché il buon funzionamento del cronotermostato si lega alla ‘salute’ degli impianti, quindi è buona norma controllare il suo funzionamento con i giusti sistemi di controllo ed eventualmente sostituire o riparare il cronotermostato che non si propone efficiente.
Come sostituire il cronotermostato
La prima regola da seguire quando decidiamo di sostituire il cronotermostato è legata alla sicurezza e ci chiede di verificare che tutti gli apparecchi e tutti i dispositivi a cui si sta scollegando la linea che si presenta collegata al termostato stati staccati dalla rete elettrica.
Una volta accertata la mancanza di flusso elettrico è importante indossare dei dispositivi di protezione evitando di toccare a mani nude o di esporre il corpo a strumenti o morsetti. Il dispositivo deve quindi essere spento e disalimentato, quindi bisogna togliere la mascherina di copertura assieme alla scatola di contenimento, che è speso fissata la muro con un sistema di viti.
Una volta rimosso il vecchio cronotermostato bisogna staccare i cavi elettrici che alimentano e controllano il sistema che devono momentaneamente essere fissati alla parete con del nastro adesivo. Può quindi iniziare la fase di installazione del nuovo cronotermostato, che chiede di essere scelto in versioni moderne, sicure e rispettose delle norme in merito. Se cerchiamo uno shop sicuro e controllato dove acquistare il nuovo cronotermostato possiamo affidarci alla rivendita online Punto Luce, dove possiamo reperire modelli interessanti quanto moderni e affidabili.
Una volta scelto il giusto modello è importante valutare se la posizione del nuovo cronotermostato può essere la stessa della precedente, oppure se è utile cambiare posizione, valutando un luogo asciutto, privo di sostanze pericolose o polvere, elementi che potrebbero pregiudicarne il corretto funzionamento.
L’installazione deve quindi essere eseguita da personale specializzato seguendo le direttive allegate al sistema, che possono essere variabili, ma che di base chiedono di collegare i cavi elettrici etichettati e quindi spinti all’interno del muro. Possiamo quindi concludere l’installazione mettendo il corpo nella scatola di supporto e completare il lavoro con il montaggio della mascherina frontale.